Le monete, a Siracusa, raccontano.

Ciao Amici di VisitSiracusa! Oggi vi portiamo alla scoperta di un pezzo del Museo archeologico Paolo Orsi. So cosa state pensando: "nei Musei archeologici non ci si annoia"? Per noi, Guide Turistiche di Siracusa, è come se un bambino entrasse in un negozio pieno di giocattoli e di caramelle. In particolare, poi, in questo Museo c'è la storia delle popolazioni pre greche, della successiva colonizzazione greca, della conquista romana fino all'alto Medioevo, di Siracusa e delle sue colonie e delle altre colonie greche di Sicilia. In pratica, dentro un unico museo, possiamo attraversare tutta la Sicilia e coprire un arco temporale di 3000 anni! Gironzolando all'interno del nostro Museo archeologico si arriverà, ad un certo punto, a quella che io definisco “la grotta delle meraviglie”: il Monetiere di Siracusa, dove è esposta la ricchissima collezione numismatica del museo. Le monete furono usate inizialmente in Asia Minore e, in Grecia, divennero, poi, il segno della ricchezza delle città. Anche se rimasero altre forme di scambio, le monete ebbero comunque una diffusione vastissima in tutto il mondo greco. Spesso, i maestri incisori avevano grandi competenze artistiche ed erano, quindi, in grado di creare dei piccoli capolavori di metallo. Anche in età romana, soprattutto imperiale, le monete rappresentavano, con la loro diffusione, il potere degli imperatori.

Perfino per arrivare nel regno dei morti serviva una moneta e cioè l'obolo da pagare a Caronte per il passaggio sul suo traghetto! Venivano anche gettate monete nelle fondamenta di nuovi edifici, come segno di buon augurio. Se ci pensiamo un attimo, anche quando oggi regaliamo un portafoglio o un portamonete a qualcuno, seguiamo la tradizione di mettere una moneta al suo interno. Una raccolta di monete è, dunque, in grado di raccontare, attraverso i secoli, quello che è accaduto non solo nei momenti cruciali della storia ma anche durante la vita quotidiana di chi ci ha preceduto.

Accompagnati dalla “Signora delle monete”  - la gentilissima ed elegante Rosalba - scopriremo il lato umano di quelli che, a prima vista, ci potrebbero sembrare semplici pezzi di metallo decorato. [gallery size="medium" ids="5457,5458,5459"]

Cosa può farci pensare il fatto che si sia trovato un obolo nella tomba di un cane? Forse che il defunto in vita lo aveva molto amato e avrebbe voluto incontrarlo di nuovo nei Campi Elisi? E se ritrovassimo un borsellino pieno di monete, dopo essere stato sepolto in un campo, non penseremmo che la persona sperava di tornare a riprenderlo? E gli stupendi gioielli ritrovati nella tomba di una fanciulla non ci fanno credere che lei volesse adornarsi per l'eternità?

Sarà un viaggio meraviglioso alla scoperta degli intrecci storici e politici delle antiche città greche. Smetteremo di pensare che le monete d'oro significhino un periodo di grande ricchezza e pace ma ci renderemo conto che denotano, invece, incertezza, dato che venivano coniate per pagare eserciti di mercenari. Conosceremo una delle più grandi regine che abbia mai vissuto a Siracusa: la generosa Damarete, alla quale fu dedicata una moneta, il "Demareteion", come ringraziamento per il suo intervento in difesa dei prigionieri Cartaginesi sconfitti dall'esercito guidato dal marito Gelone e dal padre Terone, e che si impegnarono, su sua richiesta, a non sacrificare più bambini al dio Baal.

Questa e altre storie ci aspettano nella “grotta delle meraviglie” e, se avrete più giorni da dedicare a Siracusa, includeremo il Museo nella nostra visita guidata.

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